北京人 Běijīng rén

Racconti di viaggi in giro per la Cina (e il mondo) di uno che è rimasto a Pechino troppo tempo…

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Viaggio Cina-Italia via terra, IRAN: Shiraz (e Persepoli)

tappe del viaggio:
https://www.beijingren.biz/?p=240








Oggi è lunedì. 10 dicembre 2012. Intorno a fine ottobre dell’anno scorso (2011), passavo per Shiraz:
http://goo.gl/maps/L8X6y
Ci arrivo da Kerman, come al solito tramite uno dei soliti autobus economici e incredibilmente “lussuosi” se paragonati a quello che costano: mi pare l’equivalente di 5 euro per più di 500 kilometri(ma essendo passato più di un anno, potrei sbagliarmi).
Per andare dalla stazione degli autobus a casa del mio host(tramite couchsurfing) prendo un taxi che mi costa quanto l’autobus da Kerman. Il tipo abita in una zona residenziale non lontana dal centro di Shiraz. Quando arrivo si sta esercitando a suonare col resto della sua band (hanno chitarre, batteria, amplificatori e altri strumenti in una stanza vicino al soggiorno). A me tocca il divano in un angolo del soggiorno, abbastanza comodo del resto. Il giorno dopo un amico del tipo che mi ospita mi porta un po’ in giro per Shiraz: andiamo a visitare la Arg-E Karim Khan (la cittadella di Karim Khan): grandi torrette (una “pendente”) e alte mura di cinta a delimitarne i confini con l’esterno, enorme fontana, enorme specchio d’acqua che ne copre tutta la lunghezza, e in fondo un colonnato di legno e vetrate colorate. Poi andiamo a visitare un bazaar, il Shamshirgarha bazaar: alte volte di pietra, atmosfera più o meno interessante e un cazzo da comprare (per me almeno :D). Poi andiamo a mangiare il solito kebab (che in Iran è una specie di salsiccia) con riso e due pomodori interi. Sembra che in Iran i ristoranti non vendano altro: kebab, kebab e ancora kebab; oltre ovviamente alle innumerevoli “pizzerie”-“hamburgherie” che vendono disgustosi derivati di pizze e altri prodotti definibili da fast food: la maggior parte di questi posti sono dei negozietti(e ce ne sono ovunque, in ogni angolo nelle città iraniane) ma alcune di queste pizzerie hanno anche un aria più “chic” e la pretesa di servire “vera pizza” che in realtà di vero ha solo la forma rotonda che fa da complemento a un sapore terribile che la gente contribuisce a peggiorare innaffiando la pizza di ketchup (!!) e mayonnaise(!!); andiamo anche in una di queste pizzerie di Shiraz più “di classe” (con il mio ospitante couchsurfer e suoi amici): io prendo un hamburgher gigante che in effetti non è male(ed e’ davvero ENORME!), e come contorno il solito dur (mi pare si scriva così): una yogurt salato che a me piace alquanto. In Iran la stretta di mano in pubblico tra persone di sesso diverso non sarebbe permessa, ma le amiche del mio host non si fanno problemi. Poi andiamo a mangiare una specie di gelato in una coppa/piattino tipico di Shiraz, solo che ora il nome mi sfugge….e poi il tipo ospitante mi porta in un posto dove c’è una vista pazzesca della città (p.s. Lui è il mio ospitante: http://www.couchsurfing.org/people/lim_p/ )
Il giorno dopo vado a Persepoli con il tour organizzato da un agenzia di viaggi: pago 20-25 dollari(mi pare…non so perchè ma si paga in dollari americani) e un sarchiapone iraniano(che sarebbe la guida) ci accompagna insieme all’autista sotto il sole a picco delle rovine della città di Persepoli: non mi pare sia rimasto molto dell’antica e gloriosa Persepoli, anche se gli archeologi proseguono imperterriti l’opera di ricostruzione e restauro; all’ingresso delle rovine della città ci sono i due celeberrimi leoni a cui durante qualche invasione straniera sono stati cancellati gli occhi; lungo le mura sono raffigurati popoli in visita al sovrano ognuno coi propri doni; andiamo anche a visitare la tomba di qualche imperatore persiano, come una specie di armadio incassato nella roccia. Su alcune mura di Persepoli, città la cui costruzione risale a 2400 anni fa, ci sono alcuni “graffiti”, le firme di alcuni visitatori che se lasciate oggigiorno sarebbero definibili “vandalismo” ma essendo di 100 o anche 200 anni fa sono divenute parte del monumento.
Shiraz è il centro della cultura iraniana e c’è tanto da visitare: Aramgah-E Shah-E Cheragh (il Mausoleo del re della luce) per esempio o uno dei tanti bellissimi giardini (ad esempio gli “Eram garden“).
La sera andiamo a un meeting di Couchsurfing presso la tomba del poeta Hafez: il monumento comprendente la tomba del poeta e’ una sorta di giardino; la gente usa far visita ad Hafez e porta con se un piccolo libretto con le poesie del poeta: ne apre una pagina a caso e dopo aver letto i versi di quella pagina ne deduce “consigli” o una previsione per il futuro. Ci sono 20-30 persone al meeting, tutti Iraniani il cui scopo principale sembra sia quello di voler ottenere un visto Schengen per viaggiare in Europa, nessuno straniero o viaggiatore oltre me, molto divertOnte , ma per lo meno c’e’ una bella atmosfera nei giardini del poeta.

P.S.
(si vede che non ho voglia di scrivere di cose avvenute 12-14 mesi fa?)

My Pictures (110 pictures) of Shiraz and Persepolis, here:
https://picasaweb.google.com/110690272846847369745/IRANShirazPersepolis
mie foto di Shiraz e persepoli qui porco diiioooooooo……

 

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