北京人 Běijīng rén

Racconti di viaggi in giro per la Cina (e il mondo) di uno che è rimasto a Pechino troppo tempo…

Hey there! Thanks for dropping by Theme Preview! Take a look around
and grab the RSS feed to stay updated. See you around!

Le bevande alcoliche in Nepal

Questo post non vuole essere una disamina esaustiva ma solo un personale resoconto delle bevande a base di alcol da me stesso medesimo provate in Nepal. Nello specifico questo post prende in esame cose bevute nella Kathmandu Valley (cioè nell’agglomerato urbano intorno alla capitale Kathmandu).

Iniziamo con la bevanda alcolica per eccellenza: la birra. La birra in Nepal, per ragioni a me non ancora chiarite, è piuttosto cara. O quantomeno lo è rispetto ad altri paesi asiatici (ad esempio il sud est asiatico, ma non solo). Ovunque in bar e ristoranti, dalla bettola più impresentabile al bar per expat, una birra in bottiglia costa tra le 450 e le 700 rupie nepalesi (tra i 3,50 e i 5,50 euro al cambio attuale), che è piuttosto caro..! O no, amiSci ? La Tuborg e la Carlsberg hanno stabilimenti in Nepal e quindi non c’è molta differenza tra queste ultime e le birre locali nepalesi. Ma quali sono le birre locali (locali locali)?

Ce ne sono diverse, tutte più o meno analoghe, nessuna eccellente. La Everest, la Gorkha, la Nepal Ice, la Barahsinghe. Tutte birre ale, dolci, che vanno giù facilmente.

La Yeti è invece una craft lager e in quanto tale è diversa dalle birre sopra citate come sapore, più intensa. Ma non chiedetemi di descrivere le birre troppo nel dettaglio perché sebbene mi piaccia berle, non ne capisco più di tanto (ahah).

Ovviamente se comprate nei negozietti di alimentari (mi riferisco alla miriade di minimarket che vendono cibo, bevande, ricariche telefoniche e molto altro sparsi in tutta la valle di Kathmandu) le birre suddette calano di prezzo restando però comunque su cifre che dovrebbero essere più ecomiche per una cosa come una birra prodotta localmente. Le birre in bottiglia costano leggermente di più di quelle in lattina. Una birra in bottiglia comprata in un minimarket costa intorno alle 350 rupie (2,75 euro ACA,al cambio attuale), mentre ad esempio una Nepal Ice in lattina l’ho trovata a prezzi tra le 260 (2 euro) e le 275 rupie(2,15 euro).

Poi ci sono tutta una serie di bevande ‘strane’ e distillati locali, tutti estremamente economici. Io ne ho provato sostanzialmente tre.

C’è una roba che si chiama chhaang (con due acca e due a) ed è una bevanda di colore bianco di origine tibetana. L’ho provata in un paio di ristoranti e sembrava fosse prodotta artigianalmente (non c’erano marchi o etichette): è molto leggera, scende molto facilmente e se ne può bere un litro a testa senza troppe difficoltà. Ed è anche super economica. Io l’ho provata in un ristorante a Kirtipur (una delle cittadine della valle, appena oltre i confini urbani di Kathmandu) a 200 rupie (1,60 euro) per 1 litro. Questa bevanda ,che si chiama appunto chhaang, è una stretta parente della birra anche se non è frizzante e all’orzo o al miglio spesso viene preferito il riso. È una sorta di ‘birra di riso‘ ? Probabile.

Il ristorante dove l’ho provata è il seguente: View Point Restaurant

C’è un’altra cosa che ho provato e che si chiama tongba ma non chiedetemi cos’è perché non ve lo saprei dire. Ma posso provare a descriverla. Trattasi di mega bicchierone da almeno un litro di roba pieno di una sorta di mosto d’uva (ma non è mosto in realtà, famo a capisse…) e sul suddetto ‘mosto’ viene versata dell’acqua bollente. Come sapore assomiglia un po’ al ‘vinello’…molto poco alcolico…ma alla fine se ne beve talmente tanto che si tende ad ubriacarsi. Comunicazione di servizio: in realtà ho appena letto su Wikipedia che quella roba di cui è pieno il bicchierone di tongba non è mosto (ovviamOnt) ma ‘miglio fermentato’.

Ho bevuto la tongba per 120 rupie (meno di 1 euro) per un mega bicchierone che può essere alimentato più volte aggiungendo acqua bollente. Il posto dove l’ho bevuto si chiama Small Star ed è un mini-ristorante/bettola di Kathmandu.

Indirizzo del suddetto ristorante/bettola cliccando qua: Small Star . In realtà l’ho provato anche in un altro posto, l’Utse ma qui costava un po’ di più (ma cmq tipo 3 euro…).

Foto della tongba:

Questa è la tongba, bevanda di miglio fermentato a cui viene aggiunto ACQUA BOLLENTE.

Poi ci sono tutta una serie di distillati dolci/dolciastri a gusti tipo mela che mi ricordano un po’ il soju coreano come sapore (googlatelo) e una bottiglietta da tipo 300ml costa 100 rupie (meno di 1 eurino).

Concludo dicendo che cose tipo chhaang e tongba si trovano prevalentemente in piccoli ristoranti a gestione familiare (non in bar) o comunque in posti che fatta na certa (in genere le 9 di sera), chiudono. Quindi comunque dopo quell’ora l’unica cosa che si può bere è la cara (in tutti i sensi) birra. Questa almeno è stata la mia esperienza.

Per ora è tutto… <post in aggiornamento…forse…>

 

Puoi lasciare un commento, o un insulto se ti fa più piacere.

One Response to “Le bevande alcoliche in Nepal”

  1. Giuseppe ha detto:

    Un interessante resoconto informale. Semmai in un futuro prossimo viaggio in Nepal sarò preparato.
    Statti bene Antò!

Lascia un commento