北京人 Běijīng rén

Racconti di viaggi in giro per la Cina (e il mondo) di uno che è rimasto a Pechino troppo tempo…

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Category : libero arbitrio

Yamamoto Tsunetomo

<< La vita umana non dura che un istante.
Si dovrebbe trascorrerla a far quello che piace.

A questo mondo, fugace come un sogno,
vivere nell’affanno, facendo solo ciò che spiace,
è follia.>>

come un anomalia…

[……]

la maggioranza sta… la maggioranza sta… recitando un rosario

di ambizioni meschine

di millenarie paure

di inesauribili astuzie
Coltivando tranquilla

l’orribile varietà

delle proprie superbie

la maggioranza sta….

come una malattia

come una sfortuna

come un’anestesia

come un’abitudine

….. per chi viaggia in direzione ostinata e contraria
col suo marchio speciale di speciale disperazione

e tra il vomito dei respinti muove gli ultimi passi

per consegnare alla morte una goccia di splendore

di umanità… di verità
[……….]
ricorda Signore questi servi disobbedienti

alle leggi del branco

non dimenticare il loro volto

che dopo tanto sbandare

è appena giusto che la fortuna li aiuti

come una svista

come un’anomalia

come una distrazione

…come un dovere…

L’inutilità del Natale


l’inutilità del natale è talmente palese da riempire questa pagliacciata del mio scazzo più profondo….profondo ma in realtà vuoto perchè qualcosa che merita scazzo è comunque qualcosa degna di menzione mentre il natale, il natale come è inteso in questa parte del mondo nel 2007, è il simbolo del vuoto, il simulacro falso, inutile e appassito degno emblema di un mondo marcio.
Sembra banale, e forse lo è …ma le cose banali a volte necessitano di essere ripetute, ma si dovrebbe ripeterle in maniera convincente…altrimenti si rischia l’assuefazione che è nient’altro che lo stato mentale di massa in cui si trovano gran parte degli esseri umani che abitano la parte di mondo baciata dal benessere….baciata o condannata al benessere ? La gente usa il proprio cranio(o per lo meno quello che contiene) il meno possibile, quello che basta per chiavare, cibarsi e cagare…il pensare è un in più, un elemento superfluo…nessuno fa caso a quello che il singolo individuo pensa, l’importante è la materialità che riesce a sfoggiare. E’ un incubo ad aria condizionata, incubo che il natale ingigantisce e glorifica. Che fare ? Quando sti bipedi del cazzo si ribelleranno ? possibile che stia bene a tutti ? quando la massa si sveglierà dai fumi dell’oppio nei quali è avvolta e che ammorbano la sua mente impedendole di pensare ? quando accadrà ?